Sostegno alla genitorialità e alla maternità

Da almeno un ventennio, a fronte di una crescente richiesta, si stanno diffondendo forme diversificate di lavoro sulla genitorialità, per iniziativa dei servizi sociali, sanitari, educativi, del terzo settore. I modelli tradizionali di intervento che guardano alla famiglia secondo un’ottica terapeutica e assistenziale si rivelano oramai superati, mentre si stanno sempre più affermando modelli di caring che, attraverso azioni educative maieutiche per sostenere senza patologizzare, promuovono un supporto basato sulla riflessività e la consapevolezza, stimolando i genitori a collaborare attivamente nella ricerca delle personali risposte ai propri bisogni o problemi.

Il bisogno di una genitorialità consapevole caratterizza le famiglie di oggi: paure, ansie, preoccupazioni, bisogno di risposte nella convinzione di poter controllare tutto ciò che appartiene alla funzione genitoriale. I papà e le mamme sono infatti sempre più consci che oggi, in una società caratterizzata da una richiesta continua di cambiamento, fare il genitore è un mestiere difficile: educare un figlio comporta disponibilità a modificare il proprio stile di vita, in alcuni casi può mettere in discussione il rapporto con il partner e rende più complicato occuparsi della propria realizzazione professionale.
La complessità della vita quotidiana condiziona pesantemente il vissuto delle famiglie penalizzate da ritmi sempre più frenetici e dall’assenza di reti familiari; la vita di relazione si è ridotta, ma si è anche impoverita la rete di sostegno territoriale.
Da queste considerazioni emerge la necessità di rispondere a bisogni che vanno al di là della cura e dell’educazione dei figli. I genitori chiedono sempre più di avere degli interlocutori competenti per la soluzione dei problemi quotidiani e per l’educazione dei propri figli, persone in grado di capirli, che accolgano i loro dubbi senza dare giudizi e che non entrino in conflitto con loro.

Un capitolo a parte nell’ambito del sostegno alla genitorialità è il sostegno alla maternità.

L’esperienza della maternità è una vera “rivoluzione” nella vita di una donna, a livello sia affettivo sia psicologico. Durante la gravidanza la futura mamma vive emozioni e sentimenti contrastanti: alla gioia per l’arrivo del figlio si uniscono paure e preoccupazioni, relative al lavoro, a eventuali difficoltà economiche e alla solitudine, anche quando si ha accanto un partner, che non sempre riesce a essere presente alla rivoluzione in atto.
In questi casi, un progetto di aiuto può prevedere l’accompagnamento di una mamma in difficoltà e del suo bambino, per tutto il periodo della gravidanza e fino a quando il bimbo compie un anno, attraverso il sostegno psicologico alla donna, per aiutarla ad affrontare la nuova condizione di vita e la consulenza di figure come educatori e ostetriche, per aiutare la mamma ed il bimbo a crescere bene insieme

È di fondamentale importanza costruire un rapporto con il territorio, attraverso i Consultori, che promuovono servizi che indirettamente veicolano forme di sostegno e socialità importanti per tutte le mamme.

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